Ieri in Campania sono state 14 le persone trovate positive al coronavirus in Regione su meno di 800 tamponi effettuati. Preoccupa il tasso del contagio che aumenta, con ricoveri che presentano un quadro clinico simile a quello dei mesi scorsi. Una cinquantina i casi positivi di ragazzi che in quest’ultimo mese sono tornati dalla Croazia e da Malta come raccontato da Maurizio Di Mauro, direttore del Cotugno in un servizio andato in onda al TgTre Regione Campania.
Dei 14 contatti registrati ieri, 5 vengono dall’Asl Napoli 1. Tre sono di Ottaviano, appena rientrati dalla vacanze. Un caso invece riguarda una donna che in primo momento era risultata negativa al tampone. Era stata ricoverata nella stessa stanza di un positivo nel reparto di Ortopedia dell’Ospedale Pellegrini. Altri due sono contatti stretti di un calciatore della Cavese. Ieri la società ha annullato la conferenza stampa comunicando la positività di un suo tesserato. Immediatamente sono scattati i tamponi sul resto della squadra che è risultata negativa. Posticipata la partenza del gruppo per il ritiro a Nusco (Avellino).
Come rende noto ‘Il Mattino’, preoccupa la situazione di un gruppo di giovani rientrati da Corfù. Sono sette i ragazzi che per il momento hanno il covid-19 ma gli accertamenti sono in corso su tutto il gruppo composto da una quarantina di ragazzi. Tredici i casi di persone tornate positive da Corfù ad Arezzo, si tratta di sette ragazzi di 19 anni e della mamma di uno di loro. Intervistati dal ‘Corriere’ hanno dichiarato che nessuno indossava la mascherina in discoteca. Si teme quindi che il contagio possa essere avvenuto nei locali della movida.
“Abbiamo avuto la sensazione che in quell’isola greca il virus non fosse mai sbarcato. Nessuno indossava la mascherina in discoteca”.
Un altro caso registrato in Regione Campania riguarda una persona rientrata dalla Francia. A Parigi è infatti scattato l’obbligo di indossare mascherine all’aperto