Matteo Bassetti, Direttore della clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, si è mostrato in disaccordo con l’ultima ordinanza del ministero della Salute. Quest’ultima ripropone l’obbligo di indossare la mascherina, anche all’aperto, dalle 18:00 alle 6:00.
L’infettivologo, su Facebook, ha commentato: “Si continua nella strategia del terrore e dell’allarmismo, senza pensare alle conseguenze di tutto questo.
“La cosa che più colpisce è che a farlo non siano i medici, che hanno curato e curano questa infezione. Lo fanno tutti quelli che si sono autoproclamati esperti o i miracolati dal Covid, tra cui molti medici. A questo gioco al massacro io non ci sto” – ha continuato.
Ha, poi, proseguito ironizzando sul provvedimento, in vigore da oggi, che dispone l’obbligo di utilizzare la mascherina nella fascia oraria stabilita: “Sappiate che in Italia il virus lavora e contagia solo di sera e di notte. Di giorno invece si riposa. Sarà mica un virus fornaio? Rido per non piangere.”
Così come Matteo Bassetti, anche il virologo Giulio Tarro si è posto contro tale obbligo. Egli ha messo in evidenza la pericolosità delle mascherine, inutili e nocive alla salute d’estate, e alle negative ripercussioni sulle generazioni future.
Tale provvedimento è giunto in concomitanza con la chiusura delle discoteche in tutta Italia. Anche questa, una misura insolita, considerando la sua entrata in vigore a seguito del Ferragosto, a festeggiamenti conclusi.