Mondragone – il dottor Ascierto premiato per la lotta al coronavirus. L’oncologo Paolo Antonio Ascierto in questi tempi di pandemia è diventato un simbolo della lotta al coronavirus con la sua idea innovativa di combattere la malattia con il Tocilizumab, un medicinale per l’artrite reumatoide.
Ha avuto molti premi in questi mesi, premi che hanno riconosciuto il suo apporto alla ricerca, l’ultimo in ordine di tempo l’ha ricevuto dal sindaco di Mondragone, Virgilio Pacifico. Perché proprio Mondragone? Perché in quelle settimane di caos quando la città si era trovata travolta da un’ondata di positivi, il medico si spese per non bloccare l’economia e l’arrivo dei turisti sul litorale.
“Per il tuo impegno nel campo della ricerca e per la lotta al Covid-19; per l’attaccamento che hai mostrato per il territorio e per la comunità di Mondragone” – così recita la targa che gli è stata consegnata.
Intervistato da Cronache di Napoli, Ascierto ha parlato dei numerosi casi di ritorno che si stanno contando nelle ultime settimane e della possibilità del vaccino:
“È giusto applicare le restrizioni, l’infezione deve scendere a livelli bassi. Con determinati atteggiamenti si può. Stiamo assistendo alle infezioni di ritorno da quando non si rispettano le norme. Abbiamo avuto tre riaperture: il 4 maggio, il 18 maggio e il 3 giugno. Siamo arrivati a 0 contagi. E’ la dimostrazione che il virus si può tenere a bada, con un atteggiamento responsabile“.
“Per il vaccino bisogna aspettare, forse per l’inizio del prossimo anno sarà pronto. Alcuni tipi di vaccino sono già in fase avanzata, ma non è detto che il primo prodotto possa essere anche il più efficace“.
Alla fine delle cerimonia, Ascierto ha fatto tappa presso le aziende del territorio dove lavorano i braccianti bulgari al fine di dare informazioni riguardanti il coronavirus e spiegare tutte le regole di comportamento da adottare per evitare il propagarsi dei contagi.