Napoli – primo check point HIV e Sifilide del sud Italia. NPS Italia Onlus (Netwoork Persone Sieropositive, capofila del progetto) insieme ad Antinoo Arcigay Napoli e all’Associazione Trans Napoli (ATN) annunciano l’apertura del Check Point sulla città metropolitana di Napoli.
Il primo Check Point del sud Italia apre i battenti a Napoli per andare incontro alle esigenze socio sanitarie del territorio napoletano, per contenere la possibilità di nuove infezioni da Hiv e sifilide, e per offrire i supporti necessari ad affrontare consapevolmente la tutela della salute delle persone e promuovere strategie di prevenzione della diffusione dell’Hiv e della infezioni sessualmente trasmissibili.
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Il servizio sarà attivo tutti i martedì e i giovedì dalle ore 16 alle ore 19, presso la sede di Antinoo Arcigay Napoli con i volontari di NPS Campania e ATN, e con i medici di Antinoo Arcigay Napoli, sita, nel cuore di Napoli, in vico san Geronimo 17 (nei pressi di Piazza San Domenico Maggiore).
Un’iniziativa davvero lodevole ed importante per la salute pubblica – partita con notevole ritardo a causa del covid – che ovviamente sarà disponibile non solo per la comunità LGBTQ+. L’Hiv e la Sifilide sono malattie che se non si è prestata abbastanza attenzione in determinate cose tutti corrono il rischio di andarci in contro. Gli esami saranno rapidi, anonimi e gratuiti per qualsiasi persona si presenti. Maggiori informazioni qui.
COSA SONO L’HIV E LA SIFILIDE?
HIV è la sigla inglese che sta per virus dell’immunodeficienza umana, virus che provoca l’AIDS, ovvero la sindrome da immunodeficienza acquisita. Le prime segnalazioni di questa malattia avvennero nel 1981, quando ad Atlanta negli USA si registrò un’insolita epidemia di polmonite in giovani omosessuali, ma solo nel 1983 fu isolato per la prima volta il responsabile del contagio a cui fu dato il nome di HIV.
Nella maggioranza dei casi, l’HIV si trasmette durante i rapporti sessuali – non protetti -, quando c’è contatto con sangue, sperma e liquido vaginale. Altri tipi di trasmissione del virus includono il passaggio di esso da una madre infetta al figlio durante la gravidanza o il parto, tramite esposizione al sangue o fluido vaginale, o tramite il latte materno. Il virus dell’HIV trasmettendosi tramite sangue è molto diffuso anche tra chi abusa di droga tramite passaggio di siringhe infette. Maggiori informazioni a riguardo sul sito del Ministero della Salute
La sifilide è una malattia sessualmente trasmessa, innescata dal Treponema Pallidum che provoca, dopo 2-4 settimane dal contagio, una lesione unica, in genere a livello genitale, o più raramente in altre sedi (ad esempio l’ano, la bocca o la gola), dove sia avvenuto l’inoculo del germe. La causa maggiore di contagio, anche in questo caso, sono rapporti sessuali non protetti.
Ma oltre che per via sessuale, il contagio può estendersi al feto, nella donna gravida con infezione recente, attraverso la placenta. In tal caso, il feto presenta un quadro di sifilide congenita con malformazioni che possono interessare la cute e le mucose, l’apparato scheletrico, l’occhio, il fegato, il rene e il sistema nervoso centrale.