Nuoto di fondo, risultato storico nella Capri-Napoli: vince una donna, Arianna Bridi, e batte anche i maschi

Questa 2020 sarà un’edizione indimenticabile per la Capri-Napoli. Per la prima volta nella storia, le donne battono gli uomini registrando anche tempi record. La vincitrice della Maratona del Golfo ‘Capri-Napoli’ è infatti Arianna Bridi che fissa il cronometro a 6.04.26.7 battendo di nove decimi Ana Marcela Cunha che deteneva il precedente record femminile (6.24.47). Polverizzato anche il precedente primato stabilito nel lontano 2014 da un uomo, il kazako Khudyakov (6.11.27).

LA GARA – La 24enne di Trento del Centro Sportivo Esercito nei 36km di traversata è sempre stata in testa e ha mantenuto un duello con un’altra donna, la brasiliana Ana Marcela Cunha, battuta allo sprint finale. La scelta vincente è stata quella di puntare verso Nisida a differenza di buona parte dei concorrenti che hanno optato per il “diritto per diritto” Capri-Napoli. Primo tra gli uomini l’olandese Marcel Schouten (6.05.07.1), davanti agli italiani Matteo Furlan e Alessio Occhipinti, staccati rispettivamente di 9 e 11 decimi. Come spiegato in un comunicato dalla Bridi:

“Una intuizione del mio tecnico, Fabrizio Antonelli ogni bracciata sentivo il mare che mi spingeva e aiutava la nuotata”. 

 

Presente all’evento anche il campione olimpico Gregorio Paltrinieri che ha partecipato alla staffetta composta da atleti della nazionale italiana assoluta e paralimpica, insieme a Domenico Acerrenza, Martina Grimaldi, Simone Ercoli, Giulia Gabbrielleschi, Martina De Memme, Vittorio Abete, Roberto Pasquini e Giuseppe Spatola.