Ancora una volta Matteo Salvini attacca Vincenzo De Luca, in occasione dell’ennesimo incendio, stavolta scoppiato in un campo rom di Giugliano in Campania.
È successo nella serata di ieri: un maxi incendio ha creato non pochi disagi nell’area di Ponte Riccio. Le fiamme erano visibili anche a km di distanza ed il fumo nero rendeva del tutto impraticabile la zona. D’altronde, non è la prima volta che la Campania è scossa da roghi del genere.
A tal proposito, Salvini, stando a quanto riporta LaRepubblica, ha commentato la vicenda dicendo: “Ci risiamo. Bomba tossica al campo rom di Giugliano in Campania. Rifiuti in fiamme e aria irrespirabile, nell’indifferenza del Comune, Regione e Viminale. Il Governatore De Luca tace ma dovrebbe trattare tutti i cittadini con la stessa attenzione amorevole dedicata ai suoi numerosi autisti.”
Da ieri, infatti, girano notizie non proprio positive sul conto di De Luca. Quest’ultimo è indagato per abuso d’ufficio e truffa in quanto avrebbe agito nell’interesse dei suoi storici autisti, con favoritismi e agevolazioni. In realtà, il diretto interessato ha smentito tutto ciò, dicendo di aver fatto soltanto ciò che la legge gli permetteva di fare.
La notizia è sbalzata da un media all’altro, proprio in occasione delle imminenti elezioni, eppure il procedimento legale nei confronti del Governatore è iniziato nel 2017. Di qui, l’intervento dello stesso Governatore campano che, a tal proposito, ha parlato di “mero scoop giornalistico”.
Salvini, dunque, attacca De Luca approfittando dell’accaduto, tirando così in ballo una delle problematiche che affligge il territorio campano. Del resto è ormai risaputo che tra i due non scorra buon sangue.