Maddalena, Teresa, Martina, Federica e Claudia sono solo le prime cinque delle nove hostess che da oggi in poi accoglieranno i pazienti bisognosi d’aiuto all’Istituto Pascale di Napoli.
Si tratta di tutte ragazze giovanissime, tra i 20 e i 22 anni. Verranno sistemate tra la hall del day hospital e i due ingressi della palazzina degenze. Il loro compito sarà fornire informazioni ai pazienti e indicazioni sul funzionamento e la localizzazione delle varie attività previste dal nosocomio.
Tutte saranno seguite dal direttore medico di presidio dell’Istituto, Stefania D’Auria. Nello specifico, oltre a fungere da info point, si occuperanno dei pazienti in fila per il triage, aiuteranno nel pagamento del ticket, e accompagneranno fisicamente le persone con maggiori necessità.
“Con Progetto Accoglienza del Pascale – ha dichiarato il direttore generale, Attilio Bianchi – vogliamo offrire un supporto in più ai nostri utenti. Questo periodo così particolare di pandemia ha ulteriormente aggravato le condizioni psicologiche di chi purtroppo è colpito da una malattia oncologica”.
Non è comunque la prima volta che l’Istituto Pascale si rende protagonista di buone notizie e progetti all’avanguardia. Basti pensare alla campagna di prevenzione per il melanoma effettuata con i tir mobili in diverse cittadine del Cilento. Durante quell’iniziativa furono effettuate oltre 280 visite gratuite in tre giorni.
O anche, la possibilità data alle malate oncologiche di dipingere le pareti del nosocomio, utilizzando la pittura come terapia. O ancora, la creazione di “Pascalino“, l’avatar che da pc e smartphone aiuta i pazienti a prenotare visite, recuperare cartelle cliniche, ricercare un medico specifico o per altre necessità.
Per questo motivo, l’assunzione delle nove hostess che accoglieranno e assisteranno i pazienti in arrivo al nosocomio è solo l’ultima lungimirante idea di una grande eccellenza del Sud Italia.
Fonte: Ansa