Consueta conferenza stampa del venerdì pomeriggio per il governatore della Campania Vincenzo De Luca. Tema caldo l’aumento dei casi di covid-19 in Regione dovuti anche ai controlli su chi rientra e sui docenti e la prossima riapertura della scuola il 24 settembre.
Queste le parole del presidente De Luca:
“Si va concludendo l’operazione sicurezza e prevenzione messa in piedi con l’ordinanza del 12 agosto, quando abbiamo reso obbligatorio test e tampone per chi rientrava dall’estero e in Sardegna facendo aumentare, meno male, il numero dei positivi. Abbiamo intercettato 3 mila nostri concittadini positivi, quasi tutti asintomatici. Se non l’avessimo fatto oggi avremmo 3 mila persone senza sintomi ma fortemente contagiosi in giro per il territorio. Siamo arrivati a quasi 7 mila tamponi al giorno, nei mesi passati i reagenti era requisiti della Protezione Civile e lavoravamo con i tamponi che arrivavano concentrandoci solo sulla popolazione a rischio (anziani, focolai). Adesso abbiamo la disponibilità di altri reagenti e l’autorizzazione a fare una gara per utilizzare anche altre strutture. Per esempio la Napoli 1 sta facendo i tamponi al personale della Procura, vigili del fuoco, polizia municipale e penitenziaria. La Napoli 2 al personale dei macelli e alle residenze assistite, la Napoli 3 al Tribunale di Torre Annunziata e di Nola. Un lavoro vastissimo per intercettare quanti più positivi asintomatici. La gran parte dei rientri è avvenuta. Abbiamo avuto ritardi nella comunicazione dei risultati dei tamponi, abbiamo esaurito lo stock di quelli tornati dall’estero. Da oggi partiamo da zero e sono i dati giornalieri non la somma di quelli dei giorni precedenti. Abbiamo oggi 140 positivi, iniziamo a scendere e arriveremo a regime”.
Sulla scuola:
“L’abbiamo prorogata al 24 settembre su valutazioni oggettive. A oggi non abbiamo certezze e comunicazioni. Navighiamo in un mare di grande precarietà abbiamo avuto un esempio di improvvisazione che avremmo potuto risparmiarci. Voglio fare un appello per non andare docenti campani che sono già in ruolo ma mandati a km di distanza per un’organizzazione cervellotica del Ministero dell’Istruzione. Abbiamo deciso di fare una cosa diversa, rendere obbligatori i test sierologici. Ad oggi 80 mila persone hanno fatto il test sierologico, 4 sono positivi al tampone. Dobbiamo arrivare a 140 mila test. Per la comunicazione dei risultati procederemo per autocertificazione. Poi si faranno i test a campione. In 24 ore si avrà un messaggio sull’esito dei tamponi sul cellulare delle persone. Estenderemo questo sistema “.