E’ un vero appello fatto col cuore quello lanciato via social da Giulio Viceconte, medico specializzando in Malattie Infettive e Tropicali del Policlinico di Napoli per tutte le future mamme. Il covid infatti ormai colpisce tutti, grandi e piccini, ma quelle più a rischio sono le donne gravide. Per loro infatti aumenta la percentuale di finire in terapia intensiva oltre alla probabilità di vedere nascere prematuramente il proprio bambino.
Questo il post del Dott. Giulio Viceconte che spiega gli effetti del covid su donne gravide:
“Giusto a titolo informativo, in una settimana siamo alla seconda ragazza under 30 incinta che vediamo arrivare coi polmoni sfondati dal virus, per non parlare di quelle asintomatiche e paucisintomatiche che ci vengono trasferite in continuazione, partoriscono e sono costrette a restare isolate dai loro bambini, a tirarsi il latte e a buttarlo nel lavandino e a tornarsene a casa in un tubo di plastica mentre i loro figli restano al nido.
Le donne gravide affette da COVID-19 hanno maggior rischio di finire in terapia intensiva rispetto alle donne affette da COVID-19 non gravide e hanno un rischio maggiore di parto prematuro delle gravide non affette da COVID-19. Nel mio reparto siamo arrivati a 12 posti occupati solo da gravide e puerpere. Non amo fare terrorismo, ma se siete in dolce attesa, specialmente se a termine, per carità, vivete come se fossimo ancora durante il lockdown. Per il vostro benessere ed il nostro: non sappiamo più dove mettervi!” .
Giusto a titolo informativo, in una settimana siamo alla seconda ragazza under 30 incinta che vediamo arrivare coi…
Pubblicato da Giulio Viceconte su Venerdì 25 settembre 2020
Una situazione che si fa di giorno in giorno più complicata, come sottolineato in un commento da un altro medico del Policlinico, Vincenzo di Bernardo:
“A ginecologia ieri ne sono arrivate tre”.
Il Ministero della salute dedica una pagina alle donne in gravidanza affette da covid. Le indicazioni date sono però ben diverse da quelle fornite dal medico campano:
“Ad oggi, come evidenziato dal Report dell’Iss le donne in gravidanza non sembrano essere a maggior rischio rispetto alle non-gravide per infezione grave da COVID-19 che richiede il ricovero ospedaliero. Le donne positive al nuovo coronavirus non devono necessariamente rinunciare ad allattare al seno il proprio bambino ed il contatto pelle a pelle non è controindicato per le donne SARS-CoV-2 positive”.
Ma il governatore De Luca teme un aumento dei contagi ed ipotizza nuove chiusure per limitare il contagio.