Ha avuto giustizia l’uomo ucciso a Capodanno da un colpo sparato dalla figlia di un boss: la sua famiglia non pagherà le spese legali del processo. La notizia era arrivata qualche giorno fa e la famiglia aveva espresso il proprio dissenso in merito al pagamento delle spese legali del processo che aveva condannato la figlia di un boss dei Quartieri Spagnoli di Napoli.
La donna, però, essendo nullatenente, non poteva pagare le spese legali e il risarcimento alla famiglia della vittima, Nicola Sarpa, ucciso la notte di Capodanno. Ad accollarsi le spese, quindi, doveva essere la famiglia della vittima, che ha subito espresso delusione in merito a questa decisione presa, riguardo il pagamento di 17 mila euro.
Oggi, però, è arrivata una buona notizia comunicata dall’avvocato Angelo Pisani, legale della famiglia di Nicola Sarpa, l’uomo colpito dal proiettile a soli 24 anni e morto la notte di capodanno: i parenti non dovranno pagare nulla.
Queste le sue parole riportate da ‘La Repubblica’:
“Ringraziamo l’Agenzia delle Entrate. Oggi siamo stati sollevati e liberarti da un incubo, una cartella fiscale impossibile da pagare. Le nostre istanze sono state accolte e sono state cancellate tasse e sanzioni inammissibili. La somma, quasi 17mila, era stata richiesta anche in relazione a un ingente risarcimento, 626mila euro che la famiglia non percepirà mai in quanto la responsabile dell’omicidio risulta nullatenente“.