Il lancio del vaccino di Oxford, sviluppato con la collaborazione con la Irbm di Pomezia e che sarà prodotto da AstraZeneca, potrebbe avvenire entro tre mesi, prima del 2021. Un lasso di tempo minore a quello precedentemente calcolato. A riferirlo è il Times, che afferma:
“Gli scienziati che lavorano al vaccino di Oxford sperano che possa essere approvato prima dell’inizio del prossimo anno, con alcuni ufficiali sanitari i quali stimano che ogni adulto possa ricevere una dose entro sei mesi”.
Entro Pasqua, dunque, la Gran Bretagna dovrebbe giungere a una copertura significativa della propria popolazione. È una notizia molto importante anche per l’Italia, dato che il nostro Paese, secondo quanto affermato dal ministro Roberto Speranza, l’ha già opzionato proprio grazie alla collaborazione degli inglesi con l’italiana Irbm.