Covid, il Pascale riferimento mondiale: il Canada adotta il test rapido messo a punto dall’Ospedale campano
Ott 03, 2020 - Chiara Di Tommaso
Ancora un importante riconoscimento per il Pascale di Napoli. Il Canada, come reso noto in un comunicato diffuso dallo stesso ospedale partenopeo, ha deciso di adottare il test rapido messo a punto in Italia, in particolare presso l’Istituto per la cura dei Tumori Pascale per rintracciare i casi di covid. Un test veloce che dimezza i tempi di attesa. Con il tampone infatti sono necessarie all’incirca tre ore per avere i risultati, con questo test appena un’ora e 40 minuti.
Il test rapido infatti riesce ad analizzare direttamente il materiale genetico del virus senza che sia necessario estrarlo e purificarlo. La tecnologia alla base del kit per la diagnosi di Covid-19 si chiama ‘bCUBE’ e consente di eseguire l’analisi al di fuori di laboratori. Questa è al momento l’unica soluzione in commercio disponibile in tutto il Canada. Il test (che in Italia non è stato ancora validato dal Ministero della Salute ma sembra dare buoni riscontri in termine di affidabilità del risultato) è stato messo a punto da ricercatori del Pascale in collaborazione con l’azienda Hyris, attiva nel settore delle biotecnologie medicali.
Soddisfazione è espressa dal direttore generale dell’istituto Pascale, Attilio Bianchi:
“Il Pascale e’ un riferimento mondiale e l’affidabilità dimostrata nella ricerca oltre che nella dimensione assistenziale, fa si’ che player internazionali si rivolgano a noi con fiducia”.
Gli fa eco il fondatore ed amministratore delegato di Hyris, Stefano Lo Priore:
“Questo è un risultato particolarmente importante, soprattutto in un settore come quello delle biotecnologie, in cui tipicamente sono soluzioni americane o asiatiche che vengono adottate dal mercato europeo. In questo caso è successo esattamente il contrario, grazie anche alla grande serietà e al rigore scientifico dei medici e dei ricercatori del Pascale, senza i quali questo test non sarebbe mai potuto arrivare a questo traguardo”.