Juve-Napoli, medici del Pascale contro la Lega Calcio: “Comportamento irresponsabile. Esempio deleterio per tutti”
Ott 05, 2020 - Veronica Ronza
Ha suscitato grande scalpore il comportamento della Lega Calcio, rispetto al match Juve-Napoli. Anche i medici del Pascale sono intervenuti per commentare l’accaduto. Tra questi il noto oncologo Paolo Ascierto.
Gli azzurri, in partenza per Torino, sono stati bloccati dall’Asl a causa dei contagi da Covid-19 riscontrati. Eppure, secondo il protocollo ufficiale firmato da Lega e Governo la partita avrebbe dovuto svolgersi ugualmente ed, infatti, i calciatori della Juve si sono presentati in campo.
Di qui il commento di Paolo Ascierto, Attilio Bianchi e Gerardo Botti: “Da persone impegnate sul campo in questa pandemia, troviamo che l’atteggiamento della Lega Calcio sia irresponsabile. In questi mesi abbiamo costantemente invitato tutti alla prudenza e al rispetto delle regole di sicurezza. Ciò per limitare la diffusione del virus. Ma, a quanto pare, questi appelli sono rimasti inascoltati.“
“Troviamo oltremodo rischioso che un organo sportivo di tale rilievo, che dovrebbe essere da esempio, disattenda le più elementari procedure volte alla tutela della salute pubblica. Se è regola generale che i soggetti che hanno avuto contatti con positivi siano posti in quarantena, non si capisce perché ciò non debba essere ancor più valido per i calciatori. Loro che in campo si trovano in una condizione di assenza di protezioni.”
“Con queste premesse, come si potrà pretendere che la gente comune osservi le norme di sicurezza, avendo davanti agli occhi un così deleterio esempio? Anche se precedentemente sono state dettate delle regole sottoscritte da tutte le squadre, non è detto che siano assolute. La prima regola deve essere quella di tenere in sicurezza i giocatori ed evitare la diffusione del contagio.”
“Far giocare quella partita mette a rischio anche i giocatori della Juve e rischia di attivare un altro focolaio. Confidiamo sempre che il buon senso prevalga” – concludono.