Napoli, somministra alcolici a minori (anche a tredicenni): bar chiuso per 30 giorni
Ott 07, 2020 - Chiara Di Tommaso
In questi mesi le forze dell’ordine sono impegnate in città nell’impedire che si creino assembramenti. L’obbligo di indossare la mascherina è infatti obbligatorio in tutta la Regione anche all’aperto e il governatore De Luca ha chiesto un intervento maggiore per punire i trasgressori. Ma la Polizia continua anche nella sua opera di vigilanza e sicurezza per una movida sicura.
In quest’ottica rientra il provvedimento che è stato preso ai danni di un esercizio commerciale di Chiaia. Un bar recidivo che è stato nuovamente sanzionato dalla Polizia per aver venduto bevande alcoliche a minori, persino a una tredicenne. Come diffuso dalla pagina Facebook della Questura del capoluogo partenopeo:
“Il Questore di Napoli, su proposta del Commissariato San Ferdinando, ha disposto la sospensione per 30 giorni dell’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande nei confronti di un bar in vicoletto Belle donne a Chiaia. Lo scorso settembre, in due diverse occasioni, sono state somministrate bevande alcoliche ad alcune minori dei 16 anni, in un caso una tredicenne ed una quattordicenne; per tale motivo, il titolare e una dipendente del bar sono stati denunciati per somministrazione di bevande alcoliche a minori.
Il locale, inoltre, già lo scorso giugno era stato destinatario di un provvedimento di chiusura della durata di 7 giorni poiché nel febbraio scorso si era verificato un episodio analogo”.
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Pubblicato da Questura di Napoli su Mercoledì 7 ottobre 2020
Sono tantissimi i giovani che spesso finiscono in coma etilico anche per colpa di qualche commerciante senza scrupolo che aggira il divieto di vendere alcolici a minori. Un problema che il Comune di Napoli sta cercando di risolvere già da qualche anno con iniziative e maggiori controlli nel weekend da parte della Polizia.