Febbre alta, mal di testa, dolori in diverse parti del corpo, spossatezza e fiato corto: sono questi alcuni dei sintomi riferiti dai partecipanti ai test del vaccino contro il Covid-19 di Moderna e Pfizer. Effetti collaterali fastidiosi, a volte intensi, ma che vanno prevalentemente via entro un giorno.

Ad intervistare cinque partecipanti ai test per i vaccini è CNBC, che è riuscita a mettersi in contatto con delle persone alle quali sono stati inoculati i preparati di Moderna e di Pfizer. Uno di costoro si è svegliato nel cuore della notte con brividi e febbre alta, per un altro i tremori sono stati così forti che si è scheggiato un dente. In linea generali, gli effetti collaterali sono paragonabili ai sintomi blandi del coronavirus. Durante il proprio intervento, tuttavia, ogni partecipante afferma che vale la pena avvertire i sintomi per qualche ora, se il fine è quello di proteggere sé stessi e gli altri dal coronavirus.

La fase tre dei test, quella che prevede la sperimentazione sugli esseri umani, è lo step più critico e complicato: è l’ultimo passo verso la produzione in larga scala destinata alla distribuzione presso la popolazione. I partecipanti ai test vengono divisi in due gruppi: a uno viene somministrato il vaccino e all’altro un placebo, dunque c’è la possibilità che quei sintomi possano essere dovuti ad un’altra malattia.