Il quotidiano “Libero”, negli ultimi giorni, ha posto particolare attenzione alla questione Covid in Campania. Ormai è risaputo che la Regione è una delle più colpite in fatto di Covid-19. Situazione che desta dispiacere ai più ma, probabilmente, non ai giornalisti della testata in questione.
Già Angelo Forgione, nella giornata di ieri, ha utilizzato il suo account Facebook per evidenziare le parole poco carine di Renato Farina, co-fondatore della testata insieme a Vittorio Feltri. Il suo pezzo, infatti, ha come titolo “La Campania colpita dal virus adesso ricorda la Lombardia” e come occhiello “La ruota gira”.
Inoltre, si legge: “Quando il Covid infuriava al Nord, molti al Sud infierirono su milanesi e bergamaschi. Ora che l’emergenza tocca a loro, il Pirellone apre ai napoletani l’ospedale in Fiera. Il gesto dei lombardi alla Prima Crociata anti-Covid è una magnifica offerta di fraternità. La piccola vendetta lombarda è il far del bene. A questo punto, dopo esserci presi la soddisfazione della memoria, pace.”
A rincarare la dose, la prima pagina del numero di oggi in cui sovrasta il seguente titolo: “Canta Napoli e si infetta. Ora il lanciafiamme di De Luca fa cilecca.”
E ancora si descrive in maniera distorta ciò che sta accadendo, infierendo ancor di più su una popolazione già provata: “Per le vie del capoluogo campano la gente si accalca come se nulla fosse, le terapie intensive della Regione si riempiono e lo ‘sceriffo’ è impotente.”
Del resto, è parte della linea editoriale del quotidiano “Libero” la critica al Sud, dunque non poteva non essere rimarcato il peggioramento della situazione Covid in Campania. Proprio nel pieno della pandemia, il direttore editoriale Vittorio Feltri, nonostante l’emergenza che ha colpito e messo in ginocchio tutta l’Italia, si impegnava ad accusare di inferiorità i meridionali nei salotti televisivi.