Continuano gli appelli del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, rivolti al governatore Vincenzo De Luca. Il primo cittadino partenopeo infatti si sente escluso dalle decisioni prese in Regione sul covid e chiede maggiore collaborazione. Già una settimana fa aveva lamentato l’assenza di dati certi sul capoluogo campano, oggi arriva un comunicato-lettera rivolto a De Luca e inoltrato persino a Conte e al Ministro Speranza.
Questo il testo:
“Il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha inviato stamani al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca una lettera incentrata sulla situazione Covid in Città. Dopo aver ricordato in premessa che “nel mio ruolo di Sindaco di Napoli, rappresento – come è bene a Sua conoscenza – la massima autorità sanitaria della nostra Città ed, in tal senso, Le scrivo in merito alla celere ripresa dei contagi che riguarda la pandemia da Covid-19.”- primo cittadino così prosegue:
“Affermo, a tal proposito, che ritengo necessario, urgente ed indispensabile che tutti i dati, sull’andamento del virus, mi siano comunicati costantemente ed in modo dettagliato, perchè rappresentano lo strumento principale che consente di poter analizzare il contagio sul territorio ed, in particolare, la sua diffusione all’interno di ogni Municipalità. Non solo, ma anche la relativa recrudescenza e penetrazione nel territorio e tra la comunità della Città Metropolitana – parte molto rilevante della Regione Campania – di cui, ricordo, sono il Sindaco”.
La nota del Sindaco – inviata per conoscenza anche al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, al Ministro della salute Roberto Speranza ed al Prefetto di Napoli Marco Valentini- continua:
“Il corretto flusso delle informazioni rappresenta, non solo, un punto cruciale della lotta e del controllo delle malattie infettive, ma costituisce anche un aspetto molto delicato della rete dei rapporti tra Istituzioni che ne deve connotare la collaborazione, con l’unico obiettivo della salvaguardia e della difesa della salute dei cittadini. I dati, completi, certi e forniti nei tempi giusti consentono l’attuazione della strategia e delle politiche che impegnano sia l’organizzazione comunale della nostra Città, sia quella metropolitana. Oltre alla analitica e dettagliata conoscenza dei dati, come accennavo, mi sembra opportuno e necessario che il Sindaco di Napoli e della Città Metropolitana non possa essere escluso dall’Unità di crisi costituita per fronteggiare la pandemia. Quindi, reitero la richiesta, formalmente,
a pieno titolo, di farne parte.”
La lettera al vertice di Palazzo Santa Lucia termina così :
“Auspico, Signor Presidente, la massima collaborazione tra le Istituzioni – nel reciproco rispetto dei compiti e dei ruoli assegnati dalle norme vigenti – per fronteggiare, al meglio, la difficile, attuale e preoccupante situazione di emergenza sanitaria.La ringrazio per l’attenzione e confido in un Suo positivo riscontro”