Sembra scarseggiare il numero di posti letto in Campania per i pazienti Covid-19. È quanto trapela dai dati sulla disponibilità di posti in degenza e terapia intensiva, resi noti quotidianamente dall’Unità di Crisi.
Dall’11 ottobre, la Regione, nel bollettino ordinario, ha iniziato ad inserire anche i dati riferiti alla capienza delle strutture ospedaliere. Si era sollevata una vera e propria polemica a riguardo, in quanto molti dirigenti sanitari iniziavano a denunciare l’assenza di posti disponibili per gli affetti da Coronavirus. La Regione, però, è intervenuta prontamente mettendo a tacere tali voci e considerando falsa questa presunta emergenza.
Il Governatore è stato accusato anche di aver “messo il bavaglio” a medici e personale sanitario, impedendogli di comunicare i dati del contagio agli organi di informazione.
Tuttavia, stando ai dati riportati dalla stessa Regione, sembrerebbe che in realtà l’emergenza sia più vicina che mai. Nella giornata di ieri, ad esempio, i ricoveri in degenza sono saliti a 735 a fronte di soli altri 820 posti disponibili. Ciò significa che rimangono a disposizione soltanto altre 85 postazioni.
La situazione risulta allarmante considerando il fatto che il numero dei ricoveri tende ad aumentare giorno per giorno. Si registrano in media circa 20/30 ricoveri giornalieri. Ciò induce a pensare che basterebbero soltanto pochi giorni per decretare l’effettivo esaurimento dei posti letto in degenza in Campania. Già dalla settimana prossima potremmo trovarci in una condizione di caos totale.
I posti in terapia intensiva, invece, in totale sono 110 e, attualmente, registrano 61 pazienti. Il numero dei ricoveri in tale reparto oscillano giornalmente tra 61 e 65. Anche qui, in vista di un peggioramento della situazione, i posti potrebbero non bastare. La Regione quindi sta lavorando per reperire ulteriori posti letti in vista del picco previsto per fine mese.