Il direttore del Cotugno, Maurizio De Mauro, in occasione del Premio Sepe, ha sollevato la preoccupante questione dell’impennata di contagi registrata in Campania.
Queste le sue parole: “L’incremento così veloce dei contagi ci ha preso un po’ alla sprovvista. Pensavamo al fenomeno del rientro, dell’importazione ma poi si sono contagiati interi nuclei familiari. Nonostante ciò abbiamo una rete regionale che ci consente di essere abbastanza tranquilli. Ma dobbiamo pensare al peggio, a una situazione più drammatica, e creare le condizioni favorevoli per cui ci siano posti di terapia intensiva disponibili in tutta la regione.”
Maurizio De Mauro, al conferimento del Premio Sepe, ha illustrato anche la situazione che persiste all’interno del nosocomio campano: “Abbiamo tanti asintomatici che circolano. La diffusione del contagio, purtroppo, ha innalzato anche l’età media, generando patologie abbastanza serie. Infatti nei nostri ospedali abbiamo pazienti intubati in sub intensiva e altri con criticità. Quasi tutti i ricoverati hanno la polmonite interstiziale.”
De Mauro, infine, dedica il il riconoscimento ottenuto, a tutti gli operatori della sua azienda e dell’intera regione, dicendo: “Ci stiamo battendo contro un mostro invisibile che purtroppo sta lasciando dei segni. Questo premio per me è una botta di ossigeno da infondere a operatori, medici, infermieri e tutti quelli che si stanno battendo dalla mattina alla sera per assistere gli ammalati e offrirgli una migliore qualità di vita.”
Dunque, l’incremento dei contagi in Campania desta non poche preoccupazioni. Del resto, l’intera nazione è costretta a fare i conti con un elevato numero di contagi. Per questo, il Governo, nelle prossime ore, varerà nuove misure restrittive.