Salvini ne ha per tutti: “Tra De Luca e Azzolina non so chi sia peggio. Il problema sono i trasporti”
Ott 20, 2020 - Stefano Colasurdo
Il leader della Lega Matteo Salvini oggi ha commentato l’operato sia del Presidente della Campania Vincenzo De Luca, sia della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. Secondo il Matteone nazionale entrambi stanno commettendo dei gravissimi errori.
“Non so chi sia peggio.” Ha detto Matteo Salvini sulle scelte prese da De Luca e Azzolina. Per il leader della Lega infatti gli asili dovrebbero restare aperti così come palestre, piscine ed impianti sportivi. A parer suo non sarebbero infatti questi i mali che contribuirebbero all’aumento dei contagi.
Il male maggiore proverrebbe infatti dai trasporti pubblici dove la gente è obbligata ad ammassarsi per recarsi al lavoro sin dal mattino presto. Ma le scelte di De Luca, per Salvini, sono allo stesso livello di Azzolina che vorrebbe confermare un concorso che farebbe uscire dalle scuole ben 60 mila insegnanti.
Matteo Salvini quindi non risparmia nessuno e si limita a commentare negativamente le scelte altrui senza concentrarsi sul proprio operato. Una scelta politica che però si è rivelata chiaramente fallimentare dati i risultati delle regionali in Campania.
Queste le parole di Matteo Salvini a Radio Crc:
“Tra De Luca e Azzolina, non so chi sia peggio. Le decisioni sulla movida sono state lasciate ai sindaci. Ma non penso che le cause di tutti i mali del mondo siano i ragazzi che fanno l’aperitivo o le palestre, le piscine o ancora i bambini che giocano a calcetto. I problemi reali sono i trasporti pubblici. Pieni di gente costretta a stare l’una addosso all’altra già dalle 8 del mattino. A Napoli così come a Milano o a Roma.
Io ho due figli: se lasci a casa per qualche giorno dei ragazzi adolescenti, riescono ad autogestirsi e non è un problema. Ma chiudere gli asili diventa un problema sia per i bambini che per i genitori che lavorano. Quindi per quanto riguarda questa decisione, per me il governatore De Luca ha sbagliato. Certo, se c’è un ministro come la Azzolina che pare voler confermare un concorso che fa uscire dalle scuole e fa girare per l’Italia 60 mila insegnanti, non so se sia peggio l’uno o l’altro.”