Napoli, positivo al tampone da 10 giorni non risulta nell’elenco dell’Asl


Sembra che le Asl di Napoli nelle ultime settimane stiano avendo delle difficoltà legate alla registrazione di diversi pazienti che si sono sottoposti a tampone. Un nostro lettore ci ha raccontato la sua storia.

Il giovane, un napoletano di 23 anni, si sarebbe sottoposto al test del tampone il giorno 15 ottobre, risultando poi positivo al covid. Dopo un’attesa di 10 giorni aspettava una telefonata dell’Asl, che però sarebbe tardata ad arrivare.

Stando a quanto dice il nostro lettore, infatti, sarebbe stato lui a chiamare l’azienda sanitaria locale per diverse ore prima di ottenere una risposta. Al di là del ritardo nella comunicazione tra operatori sanitari e paziente parrebbe essersi riscontrato un aspetto ben più grave. L’Asl non avrebbe ricevuto infatti nessuna segnalazione del tampone effettuato, lasciando il paziente nell’oblio più totale.

Queste le parole del nostro giovane lettore, che ha voluto denunciare così un sistema sanitario che sta avendo tante difficoltà: “Sono un ragazzo di 23 anni, che chissà per quale miracolo in questo periodo ha firmato un contratto di lavoro il 1 ottobre. Il 12 ottobre mi ammalo, il 15 faccio il tampone: esito positivo.

Mi metto in isolamento e il medico mi segnala all’Asl di Napoli. Arriviamo ad oggi: sono passati 10 giorni ed avrebbero dovuto chiamarmi per darmi conferma che sarebbero venuti a fare il tampone di controllo. Dopo ore al telefono mi comunicano che non sono mai stato segnalato all’Asl.

Il mio medico di base afferma invece di avermi segnalato, altrimenti non avrebbe nemmeno potuto farmi il certificato per il lavoro. Io ora me ne sto ancora in isolamento per coscienza, ma potrei starmene per strada o andare a lavorare per non rischiare di perdere il lavoro.”


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