Il vaccino non sconfiggerà subito la pandemia. Lo afferma la professoressa Ilaria Capua, la quale spera che tra qualche anno il Covid-19 possa diventare il “nuovo virus del raffreddore”, ossia un virus per cui la popolazione mondiale sarebbe finalmente in grado di sviluppare presto la risposta anticorporale e bloccare la malattia immediatamente.
Ilaria Capua, in una intervista al Corriere della Sera, ha detto che in questo momento si dovrebbe provvedere a far “girare il virus lentamente, perché, se gira troppo velocemente, invece dell’immunità di gregge avremo le pecore morte”. Il pericolo consiste dunque nell’epidemia incontrollata, perciò nel frattempo bisognerà continuare a mantenere la distanza di sicurezza e osservare le regole anti contagio.
Perplessità sui vaccini che dovrebbero essere pronti a breve, sia circa la loro efficacia, sia sul numero di persone cui potranno essere iniettate le dosi: “Non abbiamo certezza che quelli che sono in via di sviluppo siano efficaci» dice Capua, «non sappiamo neanche se l’efficacia possa essere raggiunta con una dose o se ce ne vorranno di più, perché alcuni coronavirus sono dei pessimi immunogeni”. Ed inoltre: “Un pasticcere che sforna 100 torte al giorno può arrivare a farne 500, ma non 5 milioni. Al primo giro non ce ne sarà abbastanza per tutti”.