Si è appena conclusa la riunione convocata dal Presidente della Campania, Vincenzo De Luca, con i rappresentanti del mondo della scuola, i sindacati e la Direzione scolastica, con i dirigenti delle Asl, dell’ospedale Santobono e i componenti dell’Unità di Crisi. Come dichiaro da De Luca:
“E’ stato importante registrare un clima di grande collaborazione e grande senso di responsabilità fra tutti i partecipanti a questo importante confronto”.
Una riunione nata per analizzare i dati relativi al contagio tra gli studenti e decidere insieme se riaprire o meno le scuole. Si è ipotizzata un’apertura per i primi due anni della scuola primaria:
“Nel quadro generale di particolare gravità, nel confronto è stata innanzitutto evidenziata la grande attenzione della Regione verso il mondo della scuola, ancora nelle ultime settimane come già alla fine dell’estate con lo screening di massa per il personale docente e non docente, e l’acquisto dei termoscanner. E’ stata affrontata e discussa l’ipotesi della ripresa di didattica in presenza, almeno per i primi due anni della scuola primaria, ed è stato illustrato il dato epidemiologico che riguarda questa e le altre fasce di età scolastica. Sulla base dei dati sull’andamento epidemiologico dell’Unità di Crisi, delle Asl e del Santobono, si è concordato sulla necessità di verificare la situazione nei prossimi 10 giorni. Va monitorato se si registrerà un raffreddamento del contagio relativo alla scuola primaria tale da consentire un allentamento delle misure già prese, in condizioni di piena sicurezza per gli alunni, il personale e le famiglie”.
Tema caldo è quello del trasporto pubblico:
“E’ stata condivisa inoltre la necessità di utilizzare comunque questi giorni per prepararsi al futuro, in particolare in tema di trasporto pubblico. Il Presidente De Luca ha informato i partecipanti che altri 250 bus di società private saranno destinate al trasporto con uno stanziamento di 4 milioni di euro, e si lavorerà insieme anche per ulteriori iniziative di sostegno al mondo della scuola”.
Continuano i progetti per le fasce più deboli:
“Nel frattempo proseguono i progetti scolastici per le fasce più deboli, per la didattica di sostegno, per garantire un ampliamento dei congedi parentali per i genitori come già richiesto al Governo, e bonus destinati all’acquisto di tecnologie utili alla didattica a distanza”.