Gianni Damiano è un ragazzo che ha voluto rilasciare la sua testimonianza riguardo i rischi, troppo spesso sottovalutati, legati al Covid-19. Il virus, infatti, ha colpito il suo compagno Ciro, finora ricoverato in ospedale, che solo oggi è riuscito a far ritorno a casa.
Questo il racconto di Gianni che ci ha contattati per testimoniare la durezza di questo virus:
“Il mio compagno è stato ricoverato per 9 giorni in ospedale causa Covid-19. Per una polmonite bilaterale è stato con ossigeno fino a ieri. Nei primi giorni è passato addirittura in sala d’emergenza. Oggi finalmente è tornato a casa. Dovrà fare una cura di 10 giorni. È un po’ stanco sia mentalmente che fisicamente, se parla troppo si affatica ma mi scoppia il cuore di gioia. È un miracolato.”
Attraverso l’esperienza vissuta dal compagno, Gianni desidera lanciare un messaggio, soprattutto ai suoi coetanei: “Prima anche noi credevamo che tutto fosse amplificato, invece vi assicuro che il virus esiste realmente e può essere letale. Ciro ha 32 anni, è un ragazzo sano e non fumatore ma il virus gli si è conficcato nei polmoni togliendogli il respiro.”
“Ormai da giorni non posso abbracciarlo né vederlo, mi manca da morire. Mi rincuora il fatto che giovedì scorso è uscito fuori pericolo ed oggi finalmente è tornato a casa” – conclude.
Dunque, questa è una storia di un ragazzo che ha voluto diffondere la sua testimonianza, così come tanti altri, avendo vissuto in prima persona la brutalità del Covid-19 che tuttora lo tiene lontano dal suo compagno.