Conte e Di Maio concordi: “Al lavoro per nuovi interventi. Il prossimo Dpcm sarà più restrittivo”
Ott 31, 2020 - Veronica Ronza
Il Premier Conte e il Ministro degli esteri Di Maio sembrano concordi sul da farsi: sono al vaglio misure ulteriormente restrittive per frenare questa seconda ondata di contagi. Lo hanno dichiarato durante i loro interventi alla festa de “Il Foglio”.
Queste le parole del Presidente del Consiglio: “Per la portata di questa seconda ondata non c’è un manuale né una palla di vetro. I numeri sono molto preoccupanti come lo sono in tuta Europa. I criteri rimangono massima precauzione, adeguatezza e proporzionalità. Ieri è uscito l’aggiornamento dell’Iss, stiamo lavorando per esaminarlo, confrontarci con gli esperti e capire se necessario intervenire ancora.”
“La preoccupazione è l’impennata della curva così come per gli altri leader europei. Questa seconda ondata ce la aspettavamo, non abbiamo mai smesso la vigilanza e gli investimenti. Il Governo non è mai andato in vacanza.”
Sulla didattica, il Premier ha dichiarato di continuare a difendere le attività in presenza ma: “Dobbiamo mantenerci vigili per seguire e assicurare la tutela della salute e del tessuto economico.”
Sulla stessa scia anche il Ministro degli Esteri: “Sicuramente sono ore di riflessione europea. Belgio, Francia e altri Paesi hanno già dichiarato un lockdown. Rispetto a questa curva l’Italia non è nella parte alta dei contagi ma non possiamo stare tranquilli. Dobbiamo capire se anticipare le mosse per evitare che la curva peggiori. Sono in corso riunioni incessanti per l’ultimo Dpcm che sarà sicuramente più restrittivo.”
Dunque, sia Conte che Di Maio non escludono l’approvazione di ulteriori misure che possano mettere un freno al peggioramento della curva epidemiologica.