L’Ospedale Del Mare, nel far fronte a questa seconda ondata di Covid-19, è ormai allo stremo. Di qui l’appello dei camici bianchi che, stando a quanto riporta La Repubblica, hanno inviato una mail di denuncia ai vertici dell’Asl Napoli 1.
Troppe le inadempienze che rendono impossibile la permanenza serena di pazienti e personale. “Siamo in un girone infernale” – gridano i camici bianchi nella nota rivolta ai dirigenti dell’azienda sanitaria. Tra i firmatari il direttore della Medicina d’Urgenza nonché responsabile dell’area Covid. Non è escluso che potrebbe essersi dimesso dall’incarico proprio per le carenze di mezzi e risorse.
Nella stessa zona transitano pazienti Covid e non, col rischio di diffondere ancor di più il contagio. L’area codici verdi potrebbe ospitare al massimo 10 pazienti ma ne raccoglie più del doppio, quasi tutti positivi. Anche le bombole di ossigeno scarseggiano, oltre alla mancanza di sistemi igienici adeguati, percorsi specifici e sistemi di areazione idonei.
Simile scenario nell’area codici gialli: anche qui convivono pazienti positivi prossimi al trasferimento con ospiti in attesa di tampone. Non ultima, la carenza di personale che accomuna un po’ tutta la rete ospedaliera campana. All’ospedale del Mare, tuttavia, è stata affrontata nel peggiore dei modi, immettendo nell’area Covid-19 medici afferenti ad altri reparti e, dunque, non specializzati.
Di qui la conclusione dei firmatari: “Pur continuando a garantire assistenza in scienza e coscienza decliniamo ogni responsabilità. Chiediamo immediati e urgenti provvedimenti per risolvere la gravissima situazione. In assenza daremo seguito ad ulteriori azioni di autotutela.”
Non da meno la situazione del Covid Residence adiacente. Dedicato agli asintomatici e da poco inaugurato, già registra allagamenti e infiltrazioni d’acqua.