Il Cotugno di Napoli, in prima linea nella lotta al Covid-19, ha rivolto un appello alla cittadinanza, invocando un “lockdown personale”. È quanto emerso nel servizio di Maria Laura Massa, andato in onda su TGR.
Questo l’invito del direttore generale Maurizio Di Mauro: “Vi prego, fate un lockdown personale per voi stessi e per gli altri. Stiamo facendo l’impossibile, assistiamo i malati fin dentro le auto e nelle ambulanze in fila. Il personale sta facendo sforzi sovrumani ma siamo al limite. Aiutateci.”
Emerge, dunque, il paradosso campano. La regione, dichiarata “zona gialla”, versa in una critica condizione: gli ospedali sono al collasso, il personale allo stremo delle forze. Mancano medici e infermieri qualificati, oltre alle bombole d’ossigeno del tutto introvabili in farmacia, come confermato da Federfarma.
Sono ormai settimane che dirigenti ospedalieri, primari, infermieri, personale del 118, lamentano le falle del sistema sanitario campano. Per non parlare delle attività di tracciamento: c’è gente che aspetta a lungo per sottoporsi al tampone e riceverne gli esiti. Cosa che spinge i più a recarsi in laboratori privati pagando cifre non irrisorie.
Si fa leva, dunque, sul senso di responsabilità dei singoli, proprio come fanno i vertici del Cotugno, sperando in una sorta di lockdown personale avviato dalla cittadinanza stessa.