Il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud, Gennaro Sosto, si è mostrato in disaccordo col Presidente Vincenzo De Luca. Stando a quanto dichiarato alla Dire, l’emergenza sanitaria in Campania è un problema reale.
A tal proposito, propone: “Il passaggio alla zona rossa è la carta che ci rimane da giocare per bloccare questa pressione così elevata sul sistema sanitario regionale.”
Dirigenti ospedalieri, primari, infermieri e medici continuano a sollevare la problematica questione degli ospedali campani. Il Governatore De Luca, dopo aver annunciato un lockdown imminente, non si è mostrato sorpreso alla classificazione della regione Campania in zona gialla. Per lui, quella collocazione è coerente con la tenuta dei nostri servizi sanitari.
Eppure, stando alle parole di chi combatte il Covid in corsia e che vede gli ospedali sempre più pieni, la sanità sembra essere al collasso. Emblematico è il caso di Castellammare: “Si creano file di ambulanze e l’attività notturna la smaltiamo solo il giorno successivo. Ogni giorno siamo punto e a capo, i posti letto sono saturi sia nel pronto soccorso che nei reparti.”
“Siamo saturi. Ci sono fino a 30 persone nelle aree di sosta Covid che attendono di essere trasferite. Per questo non riusciamo ad accogliere gli arrivi che spesso prevedono anche venti o trenta pazienti contemporaneamente. Dall’ospedale di Castellammare i pazienti Covid dovevano essere trasferiti al presidio di Boscotrecase ma ormai è completamente saturo.”
“Stesso discorso per il nosocomio di Torre del Greco. Oltre al problema dei posti, quello principale è il reperimento di personale medico specialistico per consentirne l’ampliamento. Abbiamo un ospedale a Pollena Trocchia con 30 posti letto ma se mancano i medici non posso attivarli” – conclude il direttore dell’Asl Napoli 3, Gennaro Sosto.