Un video girato sui social mostra un deceduto all’Ospedale Cardarelli sul pavimento del bagno. Il paziente si trovava al Pronto Soccorso ed era un sospetto covid. Qualcuno, senza rispetto per i malati e violando la privacy di una persona morta, ha fatto girare il filmato sui social (che evitiamo di mostrare). Nel filmato una voce racconta la situazione in cui si trovano i pazienti e vengono mostrati anche altri malati.
La direzione, però, ha voluto precisare l’accaduto attraverso un comunicato stampa. Il paziente che viene mostrato nel video si trova nell’area Sospetti del Pronto Soccorso del Cardarelli a causa di una probabile infezione da Covid-19.
La direzione sanitaria ha voluto far sapere che il paziente era già sotto terapia: “Nella giornata di oggi, mercoledì 11 novembre 2020, un paziente ricoverato nell’area di Area Sospetti del pronto soccorso del Cardarelli, con probabile infezione da Covid-19 e per questo già in terapia, è stato trovato privo di vita nel bagno dell’area di pronto soccorso“.
Il corpo è stato ritrovato dal personale sanitario perché il paziente si era trattenuto per troppo tempo in bagno:
“A ritrovare il corpo è stato il personale dell’ospedale che ha notato l’eccessiva permanenza dell’uomo nella toilette“.
La direazione ha già avviato un’indagine sulla causa del malore dell’uomo, ma anche su chi ha fatto circolare il video: “A pochi minuti dal decesso ha iniziato a circolare in rete un video che mostra il corpo dell’uomo, girato approfittando dell’allontanamento dei soccorritori andati a prendere una lettiga sulla quale adagiare il corpo. Non è al momento possibile stabilire quale sia stata la causa del malore che ha portato al decesso, tuttavia la direzione sanitaria ha doverosamente avviato ogni indagine necessaria“.
L’Ospedale Cardarelli ha voluto mostrare la sua vicinanza alla famiglia della persona deceduta:
“Alla famiglia dell’uomo vanno le condoglianze della direzione strategica e di tutto il personale che si spende ogni giorno per porre un argine alla violenza di questa pandemia“.
Queste le parole del direttore generale, Giuseppe Longo: “È deprecabile che eventi simili siano oggetto di strumentalizzazioni tese a costruire terribili e pericolose suggestioni nell’opinione pubblica“.
Oltre all’indagine sulla causa del malore dell’uomo, è stata avviata anche un’indagine sul video circolato in rete per rispetto alla famiglia del defunto: “Proprio per questo, e per il rispetto dovuto alla sofferenza della famiglia, la direzione strategica del Cardarelli ha avviato un’indagine interna tesa ad accertare chi e in che modo abbia girato e diffuso il video. E bene sottolineare che a tutti i pazienti dell’area sospetti, al pari di tutte le altre aree, viene sempre garantita continua assistenza da parte del personale sanitario in servizio”.