Il Premier Giuseppe Conte si è espresso sulla questione campana, in particolare sulle criticità riscontrate a Napoli. Lo si apprende a margine della riunione con i capi delegazione di maggioranza, come riporta Ansa.
“Siamo lo Stato, sulle criticità di Napoli occorre dare un segnale. Bisogna alleggerire la pressione sugli ospedali” – ha dichiarato.
Inoltre, sempre in riferimento al territorio partenopeo, pare stia valutando l’opzione di rafforzare la presenza dell’esercito e della Protezione Civile in città.
Fonti di Governo, stando a quanto reso noto da La Repubblica, aggiungono: “Il Governo non starà con le mani in mano. Se c’è stress sulle strutture sanitarie si interviene con l’esercito e con la possibilità di nuovi Covid Hotel.”
L’esecutivo ha preso coscienza della stato in cui versa la sanità campana a seguito di un’ispezione. In tal modo ha espresso la necessità di intervenire in tal senso. Del resto sono diversi i dirigenti ospedalieri che denunciano una situazione del tutto drammatica: gli ospedali sono saturi e la carenza di personale specializzato inizia a diventare un serio problema.
Molti sono quelli che invocano l’emanazione della cosiddetta “zona rossa”. Tra questi il direttore dell’Asl Napoli 3, Gennaro Sosto, che la considera l’unica carta vincente al momento. Ciò anche sulla base della vicenda di Castellammare in cui si sono susseguiti vari decessi in un solo giorno.
Dunque, nonostante la Campania rientri ancora nella “zona gialla”, anche il Governo, nella figura del Premier Conte, ha rilevato alcune complicanze a Napoli, relative soprattutto al comparto sanitario. Ciò potrebbe sfociare in nuovi interventi e controlli più rigidi.