Il Presidente De Luca, nel corso della sua ultima diretta, è intervenuto anche sulla ripartizione in zone ed ha attaccato il Premier Conte.
“La ripartizione dell’Italia non mi fa né caldo né freddo. Si è detto “i dati della Campania non possono essere veri”. C’è mezza Italia per la quale Campania e Napoli dovevano diventare zone rosse a prescindere. Capite che è una scelta del Governo, hanno deciso loro di darsi il criterio numerico. Un’idiozia che serviva al governo per nascondersi dietro i numeri per non assumersi la responsabilità di chiudere tutto. Si doveva chiudere a ottobre non oggi.”
“Girata anche una fake sugli ispettori: li hanno mandati per visitare gli ospedali, non per analizzare i dati. Poi la notizia che c’è un’indagine sui dati della Campania. Qui il procuratore capo smentisce che ci siano indagini ma non serve a niente, continuano a parlarne. Questo perché il Governo non ha chiarito in maniera semplice che la classificazione nelle zone, che io considero un’idiozia opportunistica, derivava dal calcolo dei dati non da noi.”
Sulle file di auto e ambulanze fuori agli ospedali campani: “Le macchine ferme davanti ai pronto soccorso ci sono in tutta Italia ma si vedono solo le nostre. Al Cardarelli e al Cotugno capita che arrivano a decine autonomamente. Chiaro che perdi ore per fare il tampone. Per fare lo sbarellamento di una persona ci vogliono ore perché bisogna garantire che non entrino nei reparti persone positive.”
Sull’esercito proposto da Conte: “Si è detto ‘arriva l’ospedale da campo’. Ma cos’è questa storia? Non sapeva niente nessuno. Ma chi vi ha chiesto niente. Sulla base di che cosa arriva l’esercito? Ma chi ha fatto questa richiesta? Una grande idiozia, puoi farne anche 20 ma il problema è il personale. Hanno mandato solo 7 anestesisti. Allora per altri due giorni è girata questa grande palla che era una grande fandonia.”