«Da Napoli possiamo aspettarci da un momento all’altro cose inimmaginabili, quelle di Gomorra». Questo è quanto dichiarato ieri sera da Paolo Mieli ospite di Lilli Gruber a Otto Mezzo.
A proposito del passaggio della Campania da zona gialla a zona rossa, Mieli ha dichiarato: «Lì c’è una carta segreta di cui nessuno parla, ovvero che la Campania, e Napoli in special modo, ha una potenzialità di insurrezione armata che le altre regioni non hanno. Dopo quello che è successo oggi, stanotte starò un po’ con l’orecchio attento a quello che succede a Napoli, perché questa è la città che per prima ha dato origine a quelle proteste, poi tutto si è sopito. Da Napoli noi possiamo aspettarci da un momento all’altro una cosa inimmaginabile, quelle di Gomorra».
Nel corso della puntata Paolo Mieli ha criticato anche la dura presa di posizione di De Luca contro il governo. «De Luca ha fatto malissimo a chiedere le dimissioni del governo, non si usano quei toni. Sono rimasto l’ultimo in Italia a difendere De Luca per le cose fatte due mesi fa, perché è stato il primo presidente di regione a dire che la situazione fosse grave. Appena rieletto ha detto di voler chiudere le scuole e di voler fare lockdown, ed è stato mangiato vivo».