Da domani anche la Campania diventerà zona rossa, ma le restrizioni, a differenza di quanto si crede, non saranno le stesse del primo lockdown: questo varrà anche per la frequentazione della chiesa e dei luoghi di culto.
Ribadiamo dunque le misure indicate dalle Conferenza Episcopale Italiana circa il DPCM del 3 novembre 2020. Innanzitutto, non sono sospese le messe: le celebrazioni con la partecipazione del popolo si svolgono nel rispetto del protocollo sottoscritto dal Governo e dalla CEI.
ZONA ROSSA – I NEGOZI APERTI IN CAMPANIA DA DOMANI
Nel protocollo leggiamo infatti che “l’accesso ai luoghi di culto avviene con misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro”
All’interno di una regione dichiarata zona rossa, per recarsi in chiesa o in un altro luogo di culto deve essere compilata l’apposita autocertificazione. È possibile scaricare qui l’autocertificazione per i fedeli. Anche per la celebrazione dei funerali le disposizioni restano invariate.
In caso di decesso per contagio da COVID-19, la Chiesa di Napoli dispone il solo Rito di Commiato (in sostituzione del rito delle Esequie) in prossimità dell’abitazione del defunto o al Cimitero. Per quanto riguarda gli altri Sacramenti, questi si potranno svolgere in ottemperanza alle disposizioni già in vigore.