Per sopperire alla mancanza di personale sanitario specializzato, la Regione ha chiesto che venisse pubblicato un bando riservato alla Campania per l’assunzione di medici. Tuttavia, a fronte di 450 posizioni da ricoprire, sono state inviate al Dipartimento soltanto 165 domande, così come reso noto dall’Unità di Crisi.
Queste ultime, ripartite nel modo seguente: 27 anestesisti, 20 infettivologi, 38 pneumologi e 80 medici di chirurgia. Sono ora in corso le istruttorie e le verifiche sulla base delle disponibilità comunicate. Ciò anche perché, in relazione al precedente bando, si è registrato un notevole numero di defezioni.
Già nelle settimane scorse, nonostante i numerosi appelli e bandi in corso, non erano arrivati che pochi medici rispetto alle necessità segnalate. Motivo per cui la Regione ha deciso di intervenire con un bando riservato alla Campania per il reclutamento di medici specializzati. Anche questo, però, non ha dato i risultati sperati.
Stavolta l’Unità di Crisi si augura che non vi siano rinunce e che si possa proseguire nel rispondere a una criticità segnalata ormai da mesi, soprattutto per quanto riguarda l’emergenza relativa alla carenza di anestesisti. Sembrerebbe che il Governo abbia risposto a tale urgenza mettendo a disposizione soltanto 7 risorse, così come lamentato dal Presidente De Luca nel corso di un aggiornamento.
Intanto, negli ultimi giorni si registra una tenuta nei ricoveri di terapia intensiva e un lieve abbassamento, rispetto al numero di tamponi effettuati, del numero dei positivi. Un elemento che viene seguito con attenzione ma senza distrazioni rispetto all’emergenza. Proseguono, dunque, il lavoro incessante e il grande impegno della sanità campana nella battaglia contro il Covid e nel dare maggior serenità a tutti i cittadini.