In queste ore sta circolando la notizia che il primo cittadino di Napoli Luigi de Magistris sarebbe stato condannato dal Tribunale di Catanzaro per diffamazione. I fatti a cui si riferisce la sentenza sono del 2010, e sono relativi a due articoli pubblicati sul blog dell’attuale sindaco.
De Magistris però, di fronte agli organi di stampa che lo ritraeva come condannato, ha prontamente smentito tutto, affermando di aver ricevuto una sentenza civile provvisoria. Queste le sue parole:
“Non c’è stata alcuna condanna per diffamazione in sede penale ma solo una provvisoria sentenza civile di soccombenza in sede di appello, dopo aver avuto pienamente ragione in primo grado. Sono certo che la sentenza, essendo gravemente e totalmente infondata, verrà riformata in Cassazione.”
Al cuore della sentenza c’è il fatto che nel 2010 de Magistris avrebbe diffamato l’imprenditore calabrese Maurizio Mottola di Amato. Tuttavia, proprio lo status di europarlamentare di de Magistris rendeva impossibile la sentenza, grazie all’immunità.
L’attuale fascia tricolore di Napoli avrebbe usato, all’interno di alcuni articoli scritti di suo pugno, espressioni denigratorie e lesiva per lo stesso imprenditore calabrese. Il sindaco di Napoli de Magistris continua a rispondere alle accuse che arrivano oramai da tutti i fronti. Oltre alla sentenza del tribunale di Catanzaro, infatti. nei giorni scorsi è stata messa a serio rischio la sua posizione di Sindaco, a causa di una possibile disapprovazione del bilancio.