Il coordinatore dell’associazione antimafia Libera Campania, Mariano Di Palma, è stato colpito duramente dal covid. Direttamente dal letto d’ospedale presso il quale è stato preso in cura, il ragazzo ha rilasciato una importante testimonianza.
Mariano Di Palma si trova all’ospedale di Scafati, dove è stato ricoverato ieri. Si tratta di un soggetto giovane, di soli 32 anni e senza patologie pregresse. Un caso, il suo, che non deve creare allarmismi, ma deve servire da monito ai molti giovani che si sentono protetti dall’età.
La seconda ondata di Coronavirus ha infatti conosciuto un aspetto nuovo del contagio. I giovani si ammalano molto più frequentemente, e nonostante le conseguenze siano in media più lievi rispetto a quelle degli adulti, ciò non significa che non esistano.
Il coordinatore dell’associazione Antimafia lancia dunque un appello ai propri concittadini, invitandoli a prestare molta attenzione per evitare ulteriori contagi, soprattutto perché il sistema sanitario è molto fragile. Nella nota di Mariano si leggono poi i sentiti ringraziamenti a medici ed infermieri che stanno facendo di tutto per svolgere al meglio il loro lavoro, nonostante la carenza di personale.
“Torno a scrivere su fb dall’ospedale covid di Scafati dove da ieri sono ricoverato di urgenza. Non fanno bene queste immagini a chi mi conosce e mi vuole bene, ma sento il dovere di far capire a tutte e tutti quanto è rischioso questo virus tremendo. Perfino su di me che ho 32 anni e nessuna patologia può prendere una polmonite aggressiva tale da tenermi a letto, potendo essere nutrito solo per via endovenosa.
La situazione non è affatto semplice. Uscirne sarà un cammino lento con lentissimi miglioramenti quando ci saranno. Le terapie sono dure. Gli strumenti degli ospedali pochissimi. Qui manca il “casco” solo per dirne una. E questi sarebbero i miracoli fatti in questi mesi? Per fortuna abbiamo un personale medico ingegnoso e coraggioso che non si risparmia in cura e gentilezza. Che umanità bellissima queste dottoressa e questi infermieri.
So che questa sofferenza e questo silenzio (non riesco a parlare) saranno un salto di profondità e visione per il futuro. Certamente mi cambierà tutto questo rendendo la mia tempra più dolce e più intensa. Ho visto i messaggi di tutti in questi giorni. A migliaia. Mi avete donato sorrisi e lacrime di gioia. Siete state e siete maestri, compagni di strada, persone che amo nel profondo, amici di una vita, fratelli e sorelle non di sangue, ma di vita, umanità, empatia, bellezza. Non dimentichiamoci di cambiare questo fortuito mondo. Tengo duro solo per questo.
P.s. Fate attenzione. Evitate contatti. Il virus in Campania é fuori controllo. State attenti. Le misure e le disponibilità delle nostre strutture sono fragili a causa di politiche scellerate, ma ora mentre lottiamo giustamente per questo, non perdiamo di vista di stare attenti a noi e ai nostri cari. Entrambe le cose assieme per non perdere cura e impegno.
Vi voglio bene. É una cosa così bella da poter dire.”
Torno a scrivere su fb dall’ospedale covid di Scafati dove da ieri sono ricoverato di urgenza. Non fanno bene queste…
Pubblicato da Mariano Di Palma su Martedì 24 novembre 2020