Il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Nola è stato chiuso, potranno recarvisi solo i cittadini in codice rosso e con particolari procedure. Il primo cittadino Gaetano Minieri chiede ulteriori chiarimenti alla dirigenza sanitaria.
Una notizia che mette in allarme tutti i cittadini dell’area di Nola. Chiudendo il Pronto soccorso è praticamente vietato farsi male perché il reparto non è agibile. Per questo motivo il sindaco ha chiesto chiarimenti sperando anche di ottenere la riapertura in tempi brevi.
Il Pronto Soccorso è infatti una priorità assoluta. Se è vero che in questi mesi la lotta al Covid ha avuto un impatto talmente forte da prendere il sopravvento sul sistema sanitario, è anche vero che ci sono anche tanti altri pazienti che hanno bisogno di altre cure. Senza considerare, poi, che un trauma leggero non curato adeguatamente può trasformarsi, nel tempo, in un male grave.
Non è la prima volta che che la dirigenza sanitaria e Gaetano Minieri si ritrovano a chiarirsi. Quasi un mese fa infatti il sindaco si oppose alla scelta di far diventare la struttura ospedaliera un covid center. La sua ferma decisione era basato sulla volontà di non chiudere tutti gli altri reparti.
Queste le parole del sindaco Gaetano Minieri sulla propria pagina facebook: “Mi dispiace comunicarvi che, da una verifica personale, ho appena constatato che il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Nola accetta solo Codici Rossi con una procedura molto complessa. Quasi impossibile. Tutto ciò nonostante le rassicurazioni avute, anche a mezzo di organi di stampa. Stiamo cercando di metterci in contatto al più presto con la dirigenza sanitaria per avere ulteriori chiarimenti.”
Mi dispiace comunicarvi che, da una verifica personale, ho appena constatato che il Pronto Soccorso dell’Ospedale di…
Pubblicato da Gaetano Minieri su Martedì 24 novembre 2020