Oggi è la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, un evento istituito nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Una giornata per porre l’accento su un fenomeno che – come sancito dall’ONU – ostacola il progresso e “il raggiungimento dell’eguaglianza, dello sviluppo e della pace”. Una giornata per ricordare alle donne che qualsiasi tipo di violenza va denunciata e che ognuna di loro merita di vivere una vita serena e non ancorata nel terrore.
La violenza di genere è da sempre al centro dell’attenzione dell’Arma dei Carabinieri. Il Comando Provinciale di Napoli, in prima linea nel contrasto a questo fenomeno, ha esposto in tutte le stazioni e tenenze del territorio di Napoli e provincia un poster nel quale si invitano le vittime di violenza ad affidarsi ai Carabinieri.
“Denuncia!”, è l’invito da parte dei Carabinieri rivolto a tutte le donne vittime di violenza. La parola è sovrapposta all’immagine di una donna con il palmo rivolto verso l’osservatore per dire “Basta!”.
Il generale di brigata Canio Giuseppe La Gala, comandante provinciale di Napoli ha dichiarato che: “In questa semplice immagine si vuole rappresentare un vero e proprio “stop” simbolico alla violenza di genere, un’interruzione, un muro ideale con il quale sbarrare la strada alla sofferenza. Le donne che subiscono violenze di ogni genere devono trovare la forza e il coraggio di denunciare, affidandosi all’Arma. I Carabinieri sono dalla tua parte e Ti aiuteranno a uscire dal tunnel delle violenze“.
Questo è l’invito rivolto dal Generale La Gala a tutte le donne in difficoltà. “Noi siamo dalla vostra parte! Chiamate il 112 o rivolgetevi alla Stazione Carabinieri più vicina. Troverete sempre un Carabiniere pronto ad ascoltarvi!”. Sulla pagina Facebook dei Carabinieri c’è anche un post, a cui viene allegato il cortometraggio di Paolo Genovese e Luca Miniero: “Piccole cose di valore non quantificabile”.
“Non farti rubare i sogni: per dire “no” alla violenza sulle donne, contatta una delle oltre 4.500 Stazioni Carabinieri”.
Non farti rubare i sogni: per dire “no” alla violenza sulle donne, contatta una delle oltre 4.500 Stazioni…
Pubblicato da Carabinieri su Mercoledì 25 novembre 2020