Il Covid-19 lascia dietro di sé ancora una vittima: si tratta di Emilio Pagnano, 79enne di Caivano. Ad annunciarlo, suo figlio Mauro che già in precedenza aveva lanciato un appello sui social per reperire qualche bombola d’ossigeno.
Queste le sue parole: “Non riesco a leggere tutti i messaggi e i post di quelli che lo hanno conosciuto e lo ricordano per la sua bontà e simpatia innate perché ogni volta è un pianto. Vi assicuro che fanno tanto piacere perché alla fine ciò che resta è solo l’amore e lui ne ha dato e ricevuto tanto.”
Numerosi i messaggi di cordoglio di amici e conoscenti. Tra questi Andrea che scrive: “Emilio un grande amico e un grande uomo. Il dolore è forte, mitigato solo dalla certezza che sei con nostro Signore.”
Circa quindici giorni fa suo figlio scriveva: “Servono bombole di ossigeno urgentemente per mio padre. Se conoscete chi ne ha disponibili contattatemi in privato. Solo se sicuri, purtroppo non abbiamo tempo per rimbalzare tra più contatti e capire chi ne ha per davvero.”
Una vera e propria battaglia quella della famiglia di Emilio Pagnano costretta a combattere contro il virus denunciando le nefandezze della sanità campana. Ancora Mauro raccontava: “Questo maledetto virus è piombato come un uragano nella mia vita e in quella dei miei cari. Fa male, ma fa peggio l’inadeguatezza, l’incompetenza, il delirio di chi gestisce la sanità pubblica in Italia. Se dovessi raccontare la follia che affrontiamo giorno e notte per procurarci ossigeno potrei scrivere un libro.”