Insigne e Mertens omaggiano Maradona: fiori allo stadio e ai Quartieri Spagnoli
Nov 27, 2020 - Andrea Favicchio
Insigne e Mertens omaggiano Maradona. Per il Napoli, i calciatori, lo staff, la città intera, ieri è stata una giornata davvero molto particolare. Si sono svegliati come in un incubo, il loro calciatore simbolo, Diego Armando Maradona aveva perso la vita. Un amore immenso, sviscerale quello della città che si è visto nelle processioni ai 3 luoghi simbolo che ricordano Diego: lo stadio San Paolo, il murales ai Quartieri Spagnoli, e la teca con il suo capello ai Decumani.
Ieri però il Napoli ha anche dovuto affrontare una partita decisiva per il suo prosieguo in Europa League ed è riuscita a vincere 2 a 0, omaggiando anche il ricordo di Diego. Infatti i ragazzi in campo e sulla panchina, compreso mister Gattuso, sono scesi sul terreno di gioco prima del match con la maglia numero 10 di Maradona, quella maglia che nessun altro giocatore indosserà mai più.
Difficile spiegare ud un calciatore straniero, o non napoletano, cosa significhi Maradona per Napoli, allora ci hanno pensato il capitano Insigne, napoletano doc, e Tommaso Starace (lo storico magazziniere del Napoli che prepara i caffè) che a fine partita hanno portato un mazzo di fiori fuori allo stadio che a breve sarà intitolato proprio al “pibe de oro”.
C’è però un altro giocatore che, anche se non è napoletano di nascita, è napoletano di adozione: parliamo di “Ciro” Mertens. Lui che ha superato il record di gol di Maradona, lui che ha un murales dedicato a pochi metri da quello di Diego, lui che ieri sera dopo la partita ha preso un taxi e ha portato un mazzo di fiori proprio lì.
Il video, pubblicato dalla pagina social “Chiamarsi bomber” mostra Mertens in silenzio, circondato da altri tifosi altrettanto in silenzio, rimasto di fronte all’immagine di Maradona a pensare a tutto quello che rappresenta Diego per questa città, città che ha regalato tante gioie e tanto amore anche a “Ciro”.
Maradona vivrà in eterno nel cuore della città che l’ha amato sin dal primo giorno e i ragazzi che indosseranno la maglia del Napoli dovranno giocare sempre con l’orgoglio di vivere nella stessa piazza del più grande di sempre.