L’apertura delle scuole è sempre più vicina, anche se graduale e non avverrà in tutte le zone di Italia. A parlare di questo ‘evento’, in collegamento al programma ‘Live – Non è la D’Urso’, è il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina. Tra i temi affrontati anche la mancata riapertura delle scuole in Campania.
Si apre l’intervista proprio con una domanda riguardante le parole del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Il Presidente, infatti, non si troverebbe d’accordo con la riapertura delle scuole in Campania, seguita immediatamente dalle feste natalizie. La Ministra Azzolina ribatte però che la Campania è una delle poche regioni d’Europa ad avere le scuole chiuse da Marzo. “Tranne per la riapertura per gli Esami di Stato e i 15 giorni di ottobre, gli studenti campani non hanno gli stessi diritti di quelli del resto d’Italia.”
Basandosi sempre sulle parole del Presidente De Luca, la conduttrice Barbara D’Urso le chiede se sia sempre convinta della decisione presa, quella di riaprire le strutture scolastiche per il mese di Dicembre. Azzolina risponde che non è ancora deciso nulla e che le discussioni in merito sono in corso. Afferma inoltre di voler provare a riaprire, con molta gradualità, anche le scuole superiori. “Se si allentano le misure, anche la scuola ne deve far parte, non può esserne esclusa, altrimenti i ragazzi rischiamo di vederli per strada e non in classe. La scuola è un pezzo di vita reale” – aggiunge, portando come esempio le lettere che riceve da studenti e genitori.
In merito a tale questione, spiega che non si trova d’accordo con distinguere le attività produttive dalla scuola. Quest’ultima, secondo la Ministra, sarebbe infatti l’attività produttiva per eccellenza. “Parlando spesso con le imprese, sono proprio loro a chiederci di tenere le scuole più possibile aperte. Dobbiamo formarli questi ragazzi, anche alla vita. La scuola è quel luogo che permette ad ogni singolo studente di diventare cittadino italiano.”
Arriva la fatidica domanda da parte della conduttrice sulla proposta di tenere le scuole aperte anche di domenica.
“Il sabato tanti ragazzi vanno già a scuola, in particolar modo nel Sud Italia. Parlare della domenica non credo sia possibile. Non è quello che vogliono le famiglie, né gli studenti e personale scolastico – spiega la Ministra- Credo sia nata per dare una mano un po’ a tutti, ma non penso sia una strada percorribile.”