L’immagine con il Vesuvio che erutta il covid, utilizzata ieri nella nota trasmissione di La7 “Non è l’arena”, ha suscitato aspre polemiche. Poco fa è arrivata la risposta ufficiale di Massimo Giletti, con un post sulla pagina Facebook del programma:
“L’idea di utilizzare il Vesuvio nascondeva l’intento di far capire che il virus è pericoloso come la lava, e quindi chi gioca a tirare in ballo la storia del razzismo è fuori strada completamente. Purtroppo a volte anche le idee più ambiziose possono essere interpretate in modo diverso, e di questo non posso che scusarmi con chi ha voluto leggere ciò che non è.
Credo che da circa un mese Non è l’Arena sta facendo un lavoro di inchiesta importante sulla criticità della Sanità in Campania e tutto questo non può essere oggetto di fraintendimenti che mi sembrano a volte strumentali e lontani dalla verità, e forse servono a spostare il vero focus del problema su cui noi stiamo facendo la nostra inchiesta“.
La risposta di “Non è l’Arena” a proposito della grafica con il Vesuvio è stata condivisa anche dal Flavia Sorrentino, delegata del sindaco di Napoli per l’autonomia della città. La replica è stata quindi pubblicata sulla sua pagina Facebook e accompagnata da un chiarimento riguardo alla presenza di de Magistris nello stesso programma televisivo:
“A seguito dei numerosi commenti che mi segnalavano la presenza del Sindaco di Napoli in trasmissione (devo ammettere di non aver visto la puntata in quanto in contemporanea con la partita Napoli-Roma, la prima dopo la scomparsa di Diego) ho sentito lo stesso al telefono comunicandogli la gogna mediatica -e le centinaia di segnalazioni- pervenute allo Sportello Difendi la Città.
Il Sindaco mi ha comunicato che essendo in collegamento e non in studio non ha visto l’immagine. Tuttavia si è fatto carico di informare della situazione il conduttore Massimo Giletti chiedendogli un chiarimento”.