Ancora in corso il tentativo di far luce sugli ultimi giorni di vita di Diego Armano Maradona. Tra accuse ed indagini in corso, spuntano le dichiarazioni Mario Baudry, avvocato e attuale fidanzato di Verónica Ojeda, madre di ‘Dieguito’ Maradona, uno dei figli del campione. Baudry ha svelato nuovi retroscena ai media argentini, così come riporta ‘Clarìn’.
L’uomo descrive l’abitazione in cui Diego è venuto a mancare: “Era una stanza molto semplice, piccolina, senza nemmeno un bagno. C’era solo un letto e un wc chimico. Non c’era nessuna condizione per prendersi cura di lui. Diego ha dovuto passare i suoi ultimi giorni così e credo sia un peccato. Non meritava di viverli così.”
Prosegue, poi, denunciando la mancata assistenza medica: “Se fosse stato in un centro medico, se ci fosse stato un medico clinico questo non sarebbe accaduto.”
Intanto continuano le indagini su Leopoldo Luque, neurochirurgo del ‘Diez’ indagato per omicidio colposo. Tuttavia, Luque si è difeso dalle accuse dicendosi innocente, avendo fatto tutto il possibile per salvare la vita del suo ‘paziente preferito’.
L’ex compagna del Pibe de Oro avrebbe detto al suo compagno: “Quando mio figlio crescerà e mi chiederà della morte del padre voglio potergli dare una risposta. Se c’è stata una morte naturale senza inconvenienti gli dirò ‘papà è morto di infarto’. Ma se la morte è dovuta a negligenza medica voglio che i colpevoli vadano in prigione.”
A tal proposito, Baudry rivela: “Si sta indagando sul presunto abbandono di persona. I responsabili sono quelli che hanno firmato l’uscita dalla clinica.”
Ma non si scaglia soltanto contro Leopoldo Luque: “Ci sono tanti attori che devono essere indagati e accertati come responsabili.”
Stando alle parole dell’avvocato, dunque, gli ultimi giorni di vita di Diego Armando Maradona sarebbero trascorsi all’insegna dell’abbandono più totale, senza le cure sufficienti a far sì che sopravvivesse. Del resto, già l’avvocato dell’infermiera che lo avrebbe assistito fino alla morte, ha evidenziato la mancanza di attenzione verso i suoi problemi cardiaci.