Napoli, 90 milioni di euro per il Centro Storico. De Luca: “Si colmano gravi ritardi”
Dic 03, 2020 - Simona Borriello
Firmato oggi, a Roma presso la sede del Mibac, dal Sindaco Luigi de Magistris, il Contratto Istituzionale di Sviluppo per il “Centro Storico di Napoli” per 90 milioni di euro. “Si colmano gravi ritardi” – fa sapere il presidente De Luca – “Con Palazzo Penne si realizza il secondo dei “10 progetti per Napoli”.
Avviato oggi, con il finanziamento di 90 milioni di euro, il Contratto Istituzionale di Sviluppo tra Governo, Regione Campania e Comune di Napoli, firmato dal Sindaco Luigi de Magistris. Firmato, altresì, dal Ministero per il Sud e la Coesione territoriale; dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo; dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dal Ministero dell’Interno/Prefettura di Napoli. Ed ancora, nel pomeriggio a Roma, a firmare il Contratto c’erano il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti fino alla Regione Campania e alla Città Metropolitana, da INVITALIA.
Una svolta per la città, con interventi strategici.
“La Firma di oggi serve a superare gravi ritardi registrati negli ultimi anni. Nel contempo, si concretizza la realizzazione di un altro dei dieci progetti per Napoli che avevano presentato nelle settimane scorse. Dopo il Polo dell’Innovazione nell’ex manifattura Tabacchi, si concretizza anche il progetto di restauro e recupero funzionale dello storico Palazzo Penne, per il quale vengono investiti 10 milioni di euro”, commenta il Presidente De Luca. I progetti finanziati, altresì, riguardano anche il quartiere Sanità, l’area dei Vergini e Montesanto, investendo quindi sull’ampio territorio del centro storico di Napoli.
I finanziamenti riguardano, oltre interventi di completamento e valorizzazioni dei Beni Monumentali e del Patrimonio Storico- Artistico, interventi per lo sviluppo di aree destinate ad attività di formazione e promozione culturale. Ma, anche interventi riguardano per lo sviluppo di spazi destinati ad attività e servizi con finalità sociali per studenti e turisti; miglioramento dell’accessibilità, dell’accoglienza, messa in sicurezza e della fruizione sostenibile.
I principali progetti che hanno l’urgenza di essere conclusi sono quelli che riguardano il centro storico. Solo in questa parte di Napoli sono stati investiti 20 milioni di euro. Ed ancora, Galleria Principe di Napoli, attraverso il il restauro delle facciate interne, della pavimentazione e dei porticati; Palazzo penne e l’Ex deposito del Garittone. Continuando con il progetto per la riqualificazione dell’area Vergini-Sanità, il Complesso di via Cristallini 73, Complesso della SS.Trinità delle Monache e quello della SS. Trinità delle Monarche come Community Hub. A seguire il Complesso monumentale SS. Annunziata e il restauro dell’ex Convento delle Cappuccinelle.
Valorizzazione e tutela del patrimonio, progetti per le infrastrutture urbane e il recupero architettonico della città, scuola, formazione e inclusione sociale, questi i tanti punti su cui l’investimento complessivo di 89,5 milioni di euro punterà.