De Magistris su Maradona: “Divisioni e polemiche incomprensibili e squallide”
Dic 04, 2020 - Ciro Sannino
La morte di Diego Armando Maradona ha segnato profondamente il popolo napoletano ma ovviamente non sono mancate le polemiche, definite dal sindaco de Magistris come ”incomprensibili e squallide”.
È in che mattinata arrivano queste dichiarazioni del primo cittadino di Napoli:
“Maradona, il suo ricordo, la sua storia, la sua leggenda, il suo mito, la sua capacità di unire come nessun altro sa fare, non meritano divisioni e polemiche incomprensibili e squallide. Ci siamo mossi immediatamente perché rappresentiamo la città e siamo napoletani, interpretando l’immensa partecipazione popolare per la scomparsa del nostro Diego, campione universale, napoletano ed argentino.
Siamo solo felici che, dopo l’intitolazione dello Stadio, della stazione della linea 6 della Metropolitana e del progetto per il Museo, e tanto altro ancora che si sta facendo e si farà, ci siano tante altre manifestazioni di affetto per Maradona: ben vengano.
Maradona non è di nessuno, non merita speculazioni di nessun tipo, è memoria collettiva e globale. Noi non ci faremo trascinare in nessuna polemica ed in nessun tentativo di dividere il popolo napoletano. Lo dobbiamo alla memoria di Diego che ci unisce tutte e tutti ed al rispetto per l’amore che gli sta tributando il suo, il nostro popolo.
Diego non avrebbe apprezzato divisioni e lacerazioni, tra l’altro provenienti da chi detiene il potere. Lui che era contro i potenti e sempre per il popolo. Almeno questa volta lasciateci in pace, lasciamo in pace il nome di Diego, nel ricordo, appunto, del più grandioso calciatore di tutti i tempi.”
Il sindaco, che fin da subito, ha mostrato solidarietà verso il popolo partenopeo per la morte del campione argentino, continua a partecipare al cordoglio cittadino. Preservando la figura di Maradona, de Magistris, come già da lui dichiarato, ha fatto e sta facendo tanto per ricordare il campione che è stato Maradona per il popolo partenopeo, grazie a varie iniziative.