Domenico Battaglia sarà il nuovo Vescovo di Napoli, prende il posto di Sepe: un prete di strada
Dic 12, 2020 - Chiara Di Tommaso
“Convocata la Curia Arcivescovile – Sabato 12 dicembre alle ore 12. L’ annuncio del Cardinale Crescenzio Sepe si terrà nel salone del Palazzo Arcivescovile. L’incontro è aperto alla stampa”. E’ questo il messaggio comparso sul sito della Chiesa di Napoli che annuncia il cambio al vertice nella Curia della città partenopea. Dopo 14 anni, ci lascia infatti il Cardinale Crescenzio Sepe che all’età di 77 anni va in pensione dopo l’ultimo digiuno per la dignità dei detenuti. Al suo posto, come trapelato da Roma e fortemente voluto da Papa Francesco, arriva Don Mimmo Battaglia.
‘Il prete di strada’, attualmente vescovo della diocesi di Cerreto Sannita, ha 57 anni. Un pastore quindi più giovane, nato al Sud (in Calabria), che era stato nominato vescovo nel 2016 da Bergoglio. Come si legge sulla sua biografia:
“Nato a Satriano (CZ), arcidiocesi di Catanzaro – Squillace, il 20 gennaio 1963; ordinato presbitero il 6 febbraio 1988; eletto alla sede vescovile di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata de’ Goti il 24 giugno 2016. Ordinato vescovo il 3 settembre 2016″.
Domenico Battaglia sarà quindi il nuovo Vescovo di Napoli, un prete vicino agli ultimi che in occasione della festa dell’Immacolata aveva scritto una lettera ai suoi fedeli:
“Il debole sa che è Dio che sta salvando il mondo. Questo Dio è il Dio della quotidianità di Maria, un Dio che non lascia soli, non abbandona gli ultimi e che chiede di mettersi sui loro passi. é […]. È la solitudine di questi giorni che ci fa desiderare ancora vita. Perché condividere il dono della bellezza significa vivere la gratuità dell’amore. Significa costruire spazi dove si viva la ricchezza dei volti. E scopri che l’infinito è qui, in quello che rinasce. Ha i tratti del concreto. Ti chiama. Ti vuole libero. Libero di amare e basta. Soprattutto ti aspetta. Senza catene. Senza sicurezze. Senza paure. Faccia a faccia con la vita vera”.