Spostamenti permessi tra piccoli Comuni a Natale e ristoranti chiusi: le ipotesi

Giuseppe Conte


Il Governo pensa a una deroga per consentire gli spostamenti tra piccoli comuni la giornata di Natale, mentre resterebbe in vigore il divieto a Santo Stefano e a Capodanno. Una concessione che riguarderebbe i centri confinanti e/o aventi massimo 15mila abitanti, in modo da permettere ai familiari che abitano a pochi chilometri di distanza di vedersi. È stato proprio il presidente Giuseppe Conte ad aprire a questa ipotesi, pur senza accogliere in toto la richiesta di opposizioni e Italia Viva che volevano un sostanziale liberi tutti.

Attenzione all’esodo del prossimo fine settimana

Sembra del tutto accantonata, invece, l’ipotesi di concedere gli spostamenti in ambito provinciale. In tal senso sono stati proprio i ministri Roberto Speranza e Francesco Boccia ad imporre il veto,  poiché si tratterebbe di un permesso in esatta antitesi con il Dpcm entrato in vigore e che ha lo scopo di arginare una eventuale terza ondata. Intanto, massima attenzione sarà rivolta al prossimo fine settimana, quando migliaia di italiani – verosimilmente – si recheranno nelle proprie regioni di origine per il consueto esodo natalizio.

Ristoranti chiusi a Natale?

Per bilanciare la possibilità di spostamenti tra comuni, potrebbe essere prevista la chiusura a pranzo dei ristoranti a Natale, Santo Stefano e Capodanno. Una decisione che sarebbe un’ennesima mazzata contro il settore e che causerebbe parecchio malcontento.


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