Il Governo ha convocato una riunione d’urgenza per la giornata di oggi, alle 19:00, per discutere con i capidelegazione sulle limitazioni agli spostamenti da imporre durante il periodo natalizio. A renderlo noto è l’Ansa.
Si fa sempre più concreta l’idea di imporre nuovi divieti per limitare la circolazione dei cittadini, così come trapela da “Il Corriere della Sera”. Ciò per evitare la formazione di assembramenti, anche presso le abitazioni private, e di conseguenza l’avvento di una terza ondata.
Il Premier Giuseppe Conte si era detto aperto ad una riflessione sulla probabilità di consentire gli spostamenti da un comune all’altro, spinto dalle difficoltà lamentate dalla cittadinanza di potersi ricongiungere ai propri cari. Per il Presidente del Consiglio, tuttavia, la decisione spetta al Parlamento.
In queste ultime ore è spuntata una nuova ipotesi: quella di consentire una parziale riapertura almeno nel giorno di Natale, fermo restando i divieti imposti per le giornate di Santo Stefano e Capodanno. Eppure, pare che i vertici non siano intenzionati a ‘tornare indietro’ e probabilmente preferiranno pensare al contenimento del contagio piuttosto che alla spensieratezza dei cittadini.
Il Governo, nel corso della riunione convocata d’urgenza per discutere sulle misure da adottare per limitare gli spostamenti, potrebbe avviarsi verso la decisione definitiva. Intanto, la popolazione continua a dividersi: c’è chi vorrebbe a tutti costi passare il Natale in famiglia, chi invece si dice contrario ad ogni tipo di riapertura.
Lo stesso Presidente Vincenzo De Luca, nel corso del suo ultimo aggiornamento alla cittadinanza, aveva ribadito la sua posizione di rigore dicendo: “Quest’anno Natale e Capodanno non esistono”.