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Torre del Greco, una giornata per celebrare le vittime del covid: “Un anno segnato da troppa sofferenza”


Il Comune di Torre del Greco ha deciso di dedicare la giornata del 21 dicembre alla celebrazione delle vittime del Covid-19. A seguito di un confronto con il XIII Decanato, ha inteso patrocinare una serie di attività volte a suscitare un momento di riflessione sulla pandemia che ha colpito il mondo intero ed offrire un momento di solidarietà alle famiglie colpite dalla brutalità di questo virus.

Torre del Greco, celebrazione delle vittime del covid

La città di Torre del Greco risulta avere il bilancio più grave, in termini di vite umane, nell’ambito della crisi epidemiologica, a livello regionale. Di qui l’idea di organizzare un’intera giornata di preghiera e riflessione, animata dal presbiterio torrese, attraverso due celebrazioni eucaristiche, in due distinte chiese della città – S. Maria del Popolo e S. Maria La Bruna. Parteciperanno solo i familiari delle vittime, nel pieno rispetto della normativa di contenimento e contrasto alla diffusione epidemiologica.

Seppur a distanza, le celebrazioni potranno essere seguite ugualmente: saranno riprese e messe in onda, in diretta, sulle emittenti locali e sui canali social delle parrocchie in questione per raggiungere l’intera popolazione.

Previsto, inoltre contestualmente, il suono all’unisono di tutte le campane delle parrocchie cittadine, l’esposizione di un drappo commemorativo, l’accensione di un cero da parte degli stretti congiunti e l’esibizione di corali polifoniche, oltre alla realizzazione di una lapide che sarà apposta in un luogo simbolo della città. Per l’occasione, anche l’ Amministrazione comunale parteciperà, in modo tangibile, spegnendo le luminarie cittadine.

COVID – IL BOLLETTINO DEL 14 DICEMBRE

“Sarà per tutti un Natale diverso, in un anno segnato da troppa sofferenza. Questa è l iniziativa di una città che non può e che non vuole dimenticare, desiderosa di far sentire la propria vicinanza alle famiglie dei nostri concittadini. Personalmente, desidero ringraziare il presbiterio tutto ed in particolar modo il Decano, Don Salvatore Accardo, che con grande slancio e partecipazione si è fatto interprete del sentimento di dolore di una intera collettività” – ha commentato l’Assessore alla cultura, Enrico Pensati.

Giornalista pubblicista, laureata in Comunicazione. Amo scrivere della mia città e dell'eccellenza che la connota da sempre