Bene confiscato alla camorra al servizio dei bambini di Bacoli. Il sindaco: “Utile per lavorare e giocare”

Il primo cittadino di Bacoli Josi Della Ragione ha annunciato il finanziamento della Regione Campania per mettere su una palestra da un bene confiscato alla camorra. Il progetto ha un valore di 100 mila euro e sarà al servizio di tutti i cittadini.

Il sindaco Josi infatti sostiene che questo bene potrebbe essere usufruito sia dai più grandi ma anche dai piccini. I primi potrebbero utilizzare questo spazio per lavorare ai pc ed i loro bimbi per giocare liberamente. Ci saranno infatti postazioni internet dove si potrà anche lavorare in smartworking.

Ma oltre a ciò, questo spazio manda anche un altro messaggio. Un bene confiscato alla camorra e riutilizzato per la cittadinanza è infatti un segnale più che positivo dove a vincere sono solo le persone.

Queste le parole del sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione direttamente dalla propria pagina facebook: “C’è una splendida notizia. La Regione Campania ha finanziato il nostro progetto, dal valore di 100.000 euro, per il riutilizzo della palestra confiscata di Bacoli. Il capannone, sequestrato qualche anno fa per camorra e che abbiamo voluto acquisire a patrimonio dei bacolesi, diventerà così un luogo pubblico. Al servizio dei genitori con bambini. In via Dumas, presso via Cerillo. Utile sia per lavorare al pc, per le mamme ed i papà, che per giocare liberamente, per i più piccoli.

Daremo così un aiuto concreto a molti genitori in cerca sia di uno spazio sicuro per i propri bimbi che di tempo per sé stessi. Tra postazioni internet condivise per il proprio smartworking e tanti attrezzi sportivi. Iniziando a colmare la mancanza di asili nido e di spazi di coworking in città. È con orgoglio che posso anche comunicarvi che il nostro progetto è stato valutato tra i migliori della Regione Campania.

Ciò significa che, nonostante le mille difficoltà, la passione e le competenze vengono premiate. Vogliamo mettere a reddito sociale i beni comunali sottratti alla malavita. Soprattutto quelli abbandonati. Aprendoli a tutti. Perché solo così facciamo vincere davvero lo Stato. Insieme, possiamo fare sempre meglio. Un passo alla volta.”